monumento alla memoria dei caduti di nassiriya
comune di roma - 2006 - concorso di idee in due gradi
ammissione al secondo grado

L'area scelta è il triangolo estremo del Parco Schuster, promosso ad accogliere il monumento ai caduti di Nassiriya modellato dall'arte di Federico Brook. Al centro una stele di granito sulla quale è ritagliata una nuvola in trasparenza. Sotto il vuoto a forma di nuvola sono incise, ancora in trasparenza, tante lacrime quanti sono i nomi dei caduti. Si immagina che le lacrime incise nella stele abbiano formato cadendo un piccolo lago nel quale è immersa la nuvola ritagliata nel granito come se un brandello di cielo si fosse depositato ai piedi di questi nomi lasciando un vuoto.
La sistemazione dell'area intorno alla stele è modellata a forma di anfiteatro verde con lo scopo di eliminare la visione del traffico sia dal lato della Terza Università che dal lato del Tevere, e di creare un’atmosfera di raccoglimento e di rispetto. I muri esterni dell'anfiteatro e le aperture per accedere al monumento sono rivestiti con il travertino rosso dell'Iran. Con questo materiale di colore vistoso, illuminato dal basso durante la notte, si vuole ottenere un effetto per noi inedito e si intende rendere più evidenti i passaggi per accedere al monumento. I grandi alberi che sono attualmente nel triangolo del Parco Schuster saranno tutti conservati per avere zone d'ombra lungo il percorso pavimentato che dall'esterno conduce alla stele e anche per dare all'ambiente un senso di riposante frescura





MONUMENTO AI CADUTI DI NASSIRIYA
 
AREA D'INTERVENTO VEDUTA GENERALE VEDUTA GENERALE LA STELE COME SEGNALE URBANO PIANTA VEDUTE PROSPETTI LA STELE PIANTE E PROSPETTO DELLA STELE
    NOTTURNO NOTTURNO-VEDUTA D'INSIEME
NOTTURNO-ACCESSO IL MODELLO-PARTICOLARE
           
 
 
 

 

 

 

WITH
Maestro Federico Brook (Scultore)
Luigi Malerba (scrittore)
arch. Giacomo Tiberio Sepe (Graphic design )
arch. Alessandra Reggiani (Light design)
arch. Giuseppe Serrao (Strutture)
ing. Paolo D'Ulisse (Impianti)
arch. Alessandra Di Giuseppe (Computi)

Modello: Jaime Manca di Villahermosa