slag office
comune di caltagirone - 2009

trasparenze e continuità materiche
Uno storico studio legale ha sede in un appartamento strutturato in origine da un piccolo ingresso e da un corridoio centrale che distribuiva le stanze degli avvocati, gli archivi e i bagni. Il progetto, pur mantenendo l’obbligato assetto distributivo, tenta di dilatare lo spazio interno con una serie di operazioni: 1 - rifunzionalizzando l’ingresso, che diviene attesa e segreteria, un caloroso ambiente open space con grande biblioteca; 2 - ampliando i vani in muratura degli accessi alle stanze degli avvocati, con rimozione di cornici e inserimento di ampie partiture vetrate fisse e scorrevoli; 3 – ottimizzando uso e localizzazione dei servizi: l’archivio, con porta a tutta altezza, traguardo percettivo delle diverse vedute; la sala riunioni e il bagno, entrambi con porte grigio scuro lucide che si fronteggiano in prossimità dell’accesso allo studio, la prima connotata da un grande tavolo d’epoca e un aggetto dal muro con la scultura del fondatore dello studio, il bagno interamente rivestito con pietra di Comiso. Il parquet industriale essenza acero consolida l’unità dell’ambiente, mentre la varietà altimetrica dei controsoffitti ne sottolinea le diverse specificità

SLAG OFFICE
                                           
PIANTE ANTE E POST OPERAM   ATTESA OPEN SPACE PARTICOLARE PARTICOLARE SALA RIUNIONI PARTICOLARE   UNA STANZA    
 

progetto di massima, progetto esecutivo, direzione lavori
PROGETTAZIONE IMPIANTI: ing. Luigi Annibaldi
DIREZIONE LAVORI: arch. Laura Iermano
COORDINATORE PER LA SICUREZZA: arch. Roberta Ripani