riqualificazione del tratto di lungomare in
marinella di selinunte denominato piazza empedocle

comune di castelvetrano (trapani) - 1999

storia, luogo, metafora
Marinella di Selinunte è un borgo marinaro non più riconoscibile nei suoi tratti originari, connotato da attributi urbani incongrui, inadatto e scomodo per l'uso e i bisogni sociali contemporanei. Rimossi gli elementi inadeguati, pedonalizzata parzialmente, la marina ricerca un’immagine unitaria con una passeggiata rettilinea all'ombra del verde, che si dilata in spazi di relazione, la qualità architettonica degli elementi di arredo e nuovi rivestimenti (tufi, pietre, cementi additivati e colorati). Il disegno delle pavimentazioni sintetizza i due aspetti tipici del sito archeologico vicino: la ciclopicità e varietà di apparecchio delle pareti difensive e delle murature di sostruzione e la misura, anche planimetrica, delle architetture sacre. Il riferimento è rafforzato da un uso del materiale che dal punto di vista coloristico - tattile, per tipo e scabrosità delle superfici, sia vario e moderno, ma simile a quello delle rovine. In prossimità degli ingressi e dei caposaldi prospettici, è stata introdotta una variazione coloristica sul tema, alcune superfici in acciottolato con “cuti di Cavallaro”, pietre locali dal colore bruno violaceo. Il rapporto con l'arenile è risolto con la costruzione di una gradonata alternata a scale dove si svolgono comodamente le principali attività di relazione



SELINUNTE WATERFRONT - CASTELVETRANO-TRAPANI
                                                 
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progetto esecutivo

WITH
arch. G.T. Sepe

RENDERING
arch. F. Cavalli