complesso residenziale e piazza giardino nel quartiere di corviale
comune di roma - 1998

Il quartiere IACP di Corviale ha sollevato nel tempo roventi polemiche nel mondo degli architetti e animati dibattiti pubblici. A tratti se ne è auspicata la demolizione, a tratti esaltata la caratteristica di grande segno urbano, elemento potenzialmente ordinatore dell'espansione della città nel quadrante ovest. Al di là delle critiche che l'intervento ha suscitato fin dalla sua realizzazione, esso resta una significativa testimonianza di un'epoca della storia dell'architettura romana, nella quale il tema della macrostruttura residenziale, direttamente intersecato con ragioni sociopolitiche, è stato trattato anche con accenti utopistici. La cattiva fama del quartiere è connessa alla densità abitativa e alla scarsa integrazione funzionale fra le diverse destinazioni d'uso che lo compongono: l'oggettualità del manufatto, fisicamente lontano dal resto della città, lo condanna ad un tragico isolamento, una nave nel deserto, circondata da un'edilizia mista e in parte spontanea, priva di centralità e spazi pubblici di relazione. Il Programma di Recupero Urbano ha impegnato una serie di aree limitrofe al macrosegno urbano disposte su lotti residuali. Esse sono state urbanizzate perseguendo una strategia basata sul tentativo di ridurre l'isolamento dell'edificio-quartiere attraverso una fabbricazione estensiva concentrata sul tema dell'edificio e soprattutto del vuoto: piazze, percorsi attrezzati e giardini
GIOIELLERIA-ROMA
                                               
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Programma di recupero urbano - art. 11 l. 493/93
Società proponente: Sviluppo Edilizio
Progetto preliminare


WITH
prof. arch. V. Giorgi.

BIBLIOGRAPHY
M.Costanzo, Vincenzo Giorgi, architetture come teatro degli sguardi, Diagonale editore, Roma 2001

DATI DIMENSIONALI
mc 23.162, superficie mq 7.238